Ci vuole tanto, troppo coraggio.

Sono giorni che penso:

“Ma io, al tuo posto, l’avrei fatto? Avrei avuto il coraggio di chiudere gli occhi per sempre come hai fatto tu?”

Non lo so. E scusate se lo dico, ma spero di non saperlo mai. Non voglio operare una scelta simile, né per me né per nessun altro.
Una cosa la so. Per operare una scelta simile bisogna necessariamente affrontarla e viverla giorno dopo giorno.
V i v e r l a!

 

Dj Fabo, ti scrivo perché le sensazioni che provo sono molteplici. Tristezza e rabbia.

Tristezza perché non riesco nemmeno a immaginare la sofferenza, fisica ed emotiva, che bisogna provare per arrivare ad una simile decisione. Dire basta, per sempre.
Rabbia perché disprezzo tutti coloro i quali hanno utilizzato la tua sofferenza per portare avanti una vera e propria propaganda politica.
Lo ammetto, ad ognuno di quelle persone che ti hanno dato del codardo avrei augurato lo stesso trattamento. Le stesse sofferenze.
Mi vergogno anche solo di averlo pensato.

Provo una rabbia, profonda ma razionale, per uno Stato che viene meno ai suoi doveri.
Uno Stato che IGNORA le sofferenze quotidiane di tante, troppe persone.
Eluana Englaro, Piergiorgio Welby solo per citarne due.
Tanto per esser chiari, nessuno vuole mettere “sul mercato” l’eutanasia.

Credete davvero che con una legge sull’eutanasia la gente farebbe la fila per “farla finita” o che basti una ricetta del medico per chiudere gli occhi per sempre?
No, nonostante la becera disinformazione, in nessun paese del mondo è possibile effettuare l’eutanasia senza motivazioni concrete.
Vivere non è passare 24h su un letto, tenuto in vita da macchinari, aiutato anche solo per bere, urinare o  grattarsi il naso.
Vivere non è dover passare il resto dei propri giorni senza poter decidere cosa fare della propria vita, breve o lunga che sia.
Premere un pulsante e dire basta non è un atto di egoismo. Va contro il primordiale istinto di sopravvivenza ed è la scelta più sofferta e coraggiosa che un essere umano possa compiere;

Da ieri, in rete circola questa frase:

“Viviamo in un paese dove per poter vivere in modo dignitoso bisogna spesso emigrare. Da ieri se vuoi morire dignitosamente, pure”

Qualcosa da aggiungere?

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